Valorizzare e promuovere un territorio non è una cosa semplice. Occorre osservare tanti aspetti, mille tradizioni, cultura e usi che questo territorio esprime e tutte le sue contraddizioni da affrontare e da superare. A volte però, accade che un territorio riesca a racchiudere i suoi tratti distintivi, la sua storia e la sua comunità in un solo simbolo. Un’immagine o, in questo caso, in un prodotto che naturalmente riesce a richiamare in maniera trasversale il meglio delle nostre identità, delle nostre ricette e delle usanze. E’ il caso del nostro Olio Extra Vergine di Oliva DOP DAUNO, simbolo e patrimonio della Capitanata da valorizzare e difendere. Proprio in quest’ottica, nei giorni 10 giugno, presso l’Olearia Clemente di Manfredonia e 25 giugno, presso la Masseria Paglicci di Rignano Garganico, a partire dalle ore 16.00, il Consorzio Daunia Verde, ha organizzato due eventi riservati a chef, nutrizionisti, giornalisti ed operatori di settore, per raccontare attraverso un percorso di degustazione, le qualità organolettiche dell’Olio Dop Dauno. Protagonisti anche gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Manfredonia/San Giovanni Rotondo, che hanno preparato assaggi semplici nella struttura, impiegando, come ingrediente protagonista, il nostro Olio. Il primo appuntamento del 10 giugno si è tenuto presso l’Olearia Clemente di Manfredonia: una realtà di produzione olearia di importanza nazionale (anzi, internazionale esportando in oltre 50 nazioni), ed è un fiore all’occhiello per l’agricoltura e l’industria dell’intera Capitanata. All’azienda va senza dubbio un plauso per aver sempre creduto alla valorizzazione dell’olio DOP DAUNO e per aver ben organizzato e favorito questo evento che ha voluto mettere in luce quanto è apprezzato l’olio dauno in tutto il mondo. Tra i tanti autorevoli invitati, hanno partecipato l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, da poco alla guida di questo comparto strategico per l’economia pugliese e che sembra abbia le idee chiare su come valorizzare e tutelare il settore agricolo regionale. Autorevoli gl’interventi del Presidente dell’Unioncamere Puglia Damiano Gelsomino e del Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza. Presenti anche l’On. Francesca Troiano, il consigliere regionale Paolo Campo, il Presidente di Confindustria Foggia sezione agroalimentare dott. Alessandro Masiello, per il comune di Manfredonia il commissario dott. Agostino Soloperto, il dott. Marino Pilati della Coldiretti provinciale e tantissime le rappresentanze del territorio. Tutti uniti nella consapevolezza che promuovere il nostro Olio non è solo sostenere un prodotto, ma una strada necessaria per lo sviluppo dell’intera identità territoriale; un modo per godere TUTTI al meglio delle nostre ricchezze.
Roberto Talamo
Ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, si celebra la Giornata Mondiale della Terra, in inglese Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Questa importante ricorrenza, che coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo, si celebra il 22 aprile.
Per Olearia Clemente questo appuntamento di sensibilizzazione mondiale riveste una grande importanza, in quanto simbolo di un impegno quotidiano all’insegna della sostenibilità che caratterizza la nostra anima da sempre.
Olearia Clemente, infatti, grazie ad una collaborazione con Enel X ha reso sostenibile la sede centrale con pannelli fotovoltaici, basando la produzione olearia su un sistema in grado di creare energia pulita. Il passaggio al fotovoltaico, infatti, ha permesso un risparmio annuale di CO2 di 84.436 kg in meno, grazie ad una potenza di 176 KW dell’impianto “chiavi in mano”.
Il risultato è un 100% di energia rinnovabile creata, di cui il 70% viene utilizzata per la produzione di Olio Clemente mentre il 30% viene re-immessa in rete.
Un piccolo ma grande contributo che la nostra azienda “mette sul piatto” ogni giorno, per salvaguardare la terra e le sue risorse, pensando ad un futuro “più pulito” sempre più orientato allo sviluppo di soluzioni innovative, benefiche e che rispettino l’ambiente.
Conclusa la quarta e ultima edizione del contest promosso da Olearia Clemente al quale hanno partecipato 262 ricette in grado di valorizzare l’Olio Clemente.
Si è da poco conclusa la quarta edizione del contest “Un anno con Clemente” che ha chiamato all’appello i migliori foodblogger italiani invitati a proporre le loro ricette con protagonista l’Olio Clemente. Grande la partecipazione complessiva all’iniziativa, partita nel marzo dello scorso anno, con un totale di 262 ricette ricevute in quattro diverse sessioni organizzate.
Nell’ultima trance del concorso, iniziata a dicembre, a salire sul podio è stata la ricetta “L’eco di mare” realizzato da Romina Zanotti che si è aggiudicata una fornitura da 18 litri di olio.
Le altre tre ricette vincitrici delle precedenti edizioni sono state: “Crostata di frutta con fichi d’india” di Gabriele Grieco, “Polpo croccante in purea di carote” di Giancarlo Filiossi e “Risotto radicchio e funghi con cuore di burrata” di Rachele Lacava.
A decretare i vincitori delle quattro sessioni, una giuria formata da sei foodblogger ambassador: Valentina Pietrocola, Francesca Pace, Laura Barile, Marianna Manzi, Maria Grazia Cericola e Valentina Previdi, che ha orientato la propria scelta basandosi su originalità della ricetta, chiarezza nella descrizione della preparazione, accuratezza della presentazione del piatto, qualità della foto pubblicata, esaltazione del sapore e del gusto dell’olio extra vergine di oliva.
A prescindere dai vincitori l’iniziativa è stata un vero e proprio moltiplicatore di creatività, ogni utente infatti ha potuto prendere spunto e ispirarsi alle tante ricette pervenute, tutte on-line nel sito del concorso https://www.unannoconclemente.it/.
A vincere, quindi, la passione, l’entusiasmo, la creatività e la genialità che caratterizza, da sempre, la cucina italiana e che Olio Clemente riesce ad accompagnare e valorizzare in ogni piatto.
